Seminario "Raccontare le mafie: La casa/museo Joe Petrosino"
Dettagli dell'evento
Quando
dalle 12:00 alle 14:00
Persona di riferimento
Seminario"Raccontare le mafie: La casa/museo Joe Petrosino"13.04.2022. ore 12.00 Aula Teams Laboratorio di Public History e comunicazione museale prof. MARCELLO RAVVEDUTO docente di Digital Public History alle Università di Salerno e di Modena e Reggio Emilia La "galleria virtuale delle mafie e dell’antimafia" nella Casa/Museo "Joe Petrosino" nasce da un accordo tra il Comune di Padula, l'associazione "Libera contro le mafie" e gli archivi Rai (Rai Teche). Il percorso museale muove dalla volontà di stabilire un continuum interattivo con il pubblico. Il museo "Joe Petrosino" ha sede nella casa natale del poliziotto. È stato rinnovato tra il 2015 e il 2016. Il secondo e il terzo piano (precedentemente inaccessibili) sono ora aperti al pubblico. La galleria virtuale è stata costruita negli ultimi due piani. Al primo piano è possibile vedere gli oggetti e gli arredi appartenuti alla famiglia Petrosino. Mentre nella Galleria, i documenti audiovisivi della Rai sono stati digitalizzati e riorganizzati per consentire un duplice utilizzo: agevolare la ricerca scientifica e sostenere la divulgazione informata. La Galleria si presenta al visitatore come una "stazione" di digital public history alla quale si può accedere liberamente per consultare e analizzare il patrimonio messo a disposizione da Rai Teche. Le sale sono così distribuite: "Cosa Nostra Americana", "Mafie e antimafia", "Camorra e anticamorra", "Venti Liberi" (dedicata alla storia dei primi venti anni del movimento antimafia). Il percorso è segnato da quattro clip in cui Joe Petrosino incontra altrettanti personaggi archetipi della mentalità mafiosa o dello spirito antimafia. Andrea Tidona interpreta Joe Petrosino. In ogni stanza è possibile vedere e tracciare percorsi tematici avendo a disposizione 100 filmati, selezionabili in touch screen, sulla storia delle mafie e sulle esperienze biografiche delle donne e degli uomini che le hanno combattute. |