Il Cammino dei mulini nell’Alto Maceratese
L'Università di Macerata dà seguito al progetto CHIAS, coordinato dalla prof.ssa Carmen Vitale e già finanziato dall'Ateneo con una serie di iniziative sui territori sul fronte della valorizzazione del patrimonio culturale e lo sviluppo sostenibile delle aree interne. Nell'ambito del progetto CHIAS, che ha coinvolto docenti di UNIMC e del CIRAM e di altre università italiane ed europee oltre che di esperti e associazioni operanti sul territorio, è stato progettato come esempio di cammino " Il Cammino dei Mulini nell'Alto maceratese".
Il Cammino dei mulini nell’Alto Maceratese è un cammino ad anello, in quattro tappe. Si sviluppa in uno spazio di media collina, posto tra le valli del torrente Fornace, il fiume Chienti (Chienti di Pieve Torina e Chienti di Gelagna), e la valle Sant’Angelo.
Si tratta di un percorso che unisce diversi edifici storici che ospitano mulini e gualchiere, insieme a due laghi artificiali (il lago di Boccafornace e il lago di Polverina), creati per produrre energia elettrica, quindi un tema in linea con la funzione produttiva dei mulini.
Oltre a questi ultimi, il cammino tocca dei siti storico-architettonici, villaggi, chiese e pievi di grande importanza e valore e attraversa vallate utilizzate fin dall’età antica per collegare l’area umbra con questi territori.
E' articolato in 4 tappe. La prima conduce da Pievebovigliana, nel comune di Valfornace a Pievetorina. Questa prima tappa pone al centro del suo interesse la gualchiera-tintoria di Pievebovigliana. Dopo la visita a questa interessante struttura si parte verso il lago di Boccafornace per salire e attraversare le frazioni di Piecollina e Antico, prima di scendere a Pievetorina.
L'escursione sarà accompagnata dai racconti dello storico Augusto Ciuffetti.
La prima giornata in cui sarà possibile percorrere il Cammino sarà il 20 luglio e poi ancora 17, 30 e 31 agosto.