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Home News L’ARTE CHE PARLA. Radio e podcast per la valorizzazione del patrimonio culturale

L’ARTE CHE PARLA. Radio e podcast per la valorizzazione del patrimonio culturale

MACERATA, Auditorium Biblioteca Mozzi Borgetti - martedì 18 aprile 2023
L'arte che parla

L'arte che parla

Giornata di studi nel segno di Massimo Montella

“Parlare” d’arte si può. È possibile “far vedere” con suoni e parole, così da stimolare l’immaginazione di chi ascolta. E immaginare una cosa significa farla propria in modo unico, significa avere un ruolo fortemente attivo nella costruzione del proprio sapere, rendendolo indelebile. Lo aveva compreso Massimo Montella, docente universitario presso l’Ateneo di Macerata, economista e manager culturale, che già sul finire degli anni’80 aveva sceneggiato alcune trasmissioni radiofoniche che ricostruivano i viaggi, talvolta avventurosi, delle opere d’arte che dall’Umbria avevano raggiunto i più importanti musei del mondo. L’abbiamo imparato anche tutti noi che oggi moltiplichiamo le occasioni per parlare d’arte e
interpretarla con musiche e suoni, inventando modalità sempre diverse e nuove.
La giornata di studi L’arte che parla vuole dunque porsi nel segno di Massimo Montella, ragionando su come oggi si modulano suoni e voci per raccontare l’arte e i musei. Vuole fare il punto sull’utilizzo, per la comunicazione dell’arte, di strumenti consolidati come la radio o di più recente successo come i podcast. E, in un mondo che ha finalmente capito che l’esperienza artistica va vissuta con tutti i cinque sensi, vuole valutare il ruolo e l’importanza dell’udito e analizzarne le potenzialità.
Grandi professionisti della comunicazione dell’arte racconteranno le loro esperienze più recenti e innovative. Si partirà dalla tradizionale radio per capire quanto la sua capacità di raggiungere tutti in ogni momento della giornata sia di aiuto alla comunicazione del fenomeno artistico e per ragionare sul cambiamento suo linguaggio nel tempo. Si passerà poi ad analizzare il fenomeno podcast cercando di cogliere le peculiarità del suo recentissimo successo anche nel mondo dell’arte. E si cercherà di capire come e quanto questo figlio ibrido dell’ancestrale racconto orale, della potenza del mezzo radiofonico e della fruibilità del contenuto digitale on demand, sappia “dare voce” all’arte e promuovere le istituzioni culturali al loro esterno. Così da espandere l’esperienza di visita potenzialmente all’infinito, e renderla memorabile.
Siamo poi convinti che le audioguide non siano affatto morte, ma continuino a essere lo strumento ideale per accompagnare la visita a un museo o monumento, purché non siano concepite in modo didascalico ma narrativo, così da creare coinvolgimento e un rapporto veramente intimo tra voce narrante e ascoltatore. Il convegno sarà l’occasione per seguire il making of di alcune tra le proposte più originali e innovative.
L’udito è però anche un alleato potente per ciechi e ipovedenti, se la narrazione è sufficientemente chiara ed esaustiva da trasmettere la realtà dell’arte e l’emozione che suscita. Non a caso Slash Radio, la radio dell’Unione italiana ciechi, propone da anni una trasmissione sull’arte, e cominciano a diffondersi le proposte audio per le visite ai musei.
La conclusione della giornata è affidata al Sound Design, cioè alla musica per l’arte. Musica che dà vita ad ambientazioni sonore capaci di creare l’immersione perfetta nel mondo delle opere e dei luoghi d’arte.
Ma anche a LogoSound, cioè a quelle successioni di suoni in armonia tra loro che esprimono, al pari di un logo grafico, l’identità e i valori di un luogo d’arte: strumenti di branding di cui presto nessun museo potrà fare a meno.

MACERATA, Auditorium Biblioteca Mozzi Borgetti | martedì 18 aprile 2023

LOCANDINA DEL CONVEGNO