Beni culturali
La sezione "Beni culturali" si avvale di molteplici competenze disciplinari (archeologia, archivistica, diritto, economia e gestione delle imprese, informatica, italianistica, museologia, restauro, storia, storia dell'arte) unite dal comune obiettivo della realizzazione di attività di studio, ricerca e progettazione per la valorizzazione del patrimonio culturale. Oltre che con le Università italiane e straniere, con le quali sono attivi progetti di ricerca pluriennali, la sezione mantiene un dialogo costante e una attiva collaborazione con i soggetti pubblici e privati che operano nell'ambito della valorizzazione dei beni culturali.
Il basilare assunto è che, specialmente nella stagione dell'economia della conoscenza, la cultura costituisce una risorsa primaria per la qualità materiale e immateriale della vita delle persone, nonché per lo sviluppo del Paese. Per non deludere il diritto di cittadinanza alla cultura costituzionalmente garantito, per creare valore sociale e di mercato per le comunità, per i singoli, per i territori, per i prodotti "Made in Italy" attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e per assicurare la sopravvivenza stessa del "capitale culturale", occorre conoscere il potenziale di valore implicito negli oggetti e nei documenti e saper gestire le organizzazioni cui spetta di esplicitarlo, in modo da soddisfare quanto meglio la più ampia domanda sociale e di mercato. Anche i documenti ministeriali relativi alla gestione degli istituti e dei servizi culturali, nonché le esigenze manifestate dalle imprese del settore insistono sulla necessità di un approccio multidisciplinare, che integri saperi teorico-speculativi, giuridico-istituzionali, tecnici ed economico-gestionali che comprendano, convenientemente, l'adozione delle risorse tecnologiche del presente applicabili alle attività di tutela e di valorizzazione.
In funzione delle attività di ricerca, e per la diffusione dei risultati, la Sezione si è dotata della rivista scientifica in formato elettronico "Il capitale culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage" (ISSN: 2039-2362). Sono previste pubblicazioni con cadenze semestrali e supplementi dedicati a convegni oppure a temi particolari. La rivista ha ottenuto il riconoscimento di scientificità per le seguenti aree disciplinari:
- "08 - Ingegneria civile ed Architettura";
- "10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche";
- "11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche";
- "12 - Scienze giuridiche";
- "13- Scienze economiche e statistiche".
Inoltre, la rivista è stata riconosciuta di Fascia A dall’ANVUR, con comunicazione dell’8 febbraio 2018, e presso la Consulta Universitaria Nazionale per la Storia dell'Arte, per tutti i settori dell’area 10, e più precisamente per le sub-aree "Archeologia, Filologia e Storia dell’Antichità", "Discipline artistiche, musicali e dello spettacolo", "Romanistica e Italianistica", "Glottologia e linguistica", "Lingue e letterature moderne", "Orientalistica e africanistica".
La rivista è indicizzata in Web of Science-ESCI, SCOPUS e DOAJ, accreditata dall’AIDEA, riconosciuta dalla CUNSTA e dalla SISMED e inclusa in ERIH PLUS.
La rivista accoglie pienamente i principi enunciati dalla Dichiarazione di Berlino sull'accesso aperto alla letteratura scientifica, ribaditi nelle linee guida della CRUI sulle riviste Open Access; pertanto, si propone attraverso il canale web e garantisce libero accesso ai propri contenuti secondo la licenza Creative Commons BY/SA - Attribuzione/Condividi allo stesso modo 4.0.
Per quanto concerne le attività di studio, ricerca e terza missione coordinate dai componenti della Sezione e collegate alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio archeologico, architettonico e storico-artistico delle Marche, che vede attivi i seguenti filoni e progetti, nazionali e internazionali:
- attività di scavo, ricerca, tutela, valorizzazione e promozione presso le Terme romane di Tifernum Mataurense, oggi Sant'Angelo in Vado (PU);
- attività di ricerca, tutela e valorizzazione presso il santuario greco-ellenistico in località La Cuma di Monterinaldo (FM);
- patrimonio e collezionismo archeologico di Fermo (FM);
- studio e valorizzazione del patrimonio archeologico della Cirenaica (Libia);
- indagine sulle rocche di Gradara e Senigallia;
- in collaborazione con il CNR, attività di studio di reperti ceramici nell'ambito del progetto R.I.M.E.M. - Ricerche sugli Insediamenti Medievali nell'Entroterra delle Marche;
- attività di studio sui reperti ceramici del Museo archeologico di Pollenza, ai fini della riorganizzazione di parte del percorso museale;
- collaborazioni con diversi Enti del territorio per progetti di valorizzazione dell'ambiente, dei beni culturali e del turismo delle Marche (GAL "Colli Esini", GAL "Sibilla", Sferisterio di Macerata, Distretto culturale "I Cammini lauretani", Progetto Valle San Clemente ad Apiro);
- attività di ricerca e approfondimento sulle modalità di tutela del patrimonio artistico marchigiano e umbro durante la Seconda Guerra Mondiale;
- nel contesto digitale una particolare attenzione viene data alla qualità della progettazione delle risorse digitali di ambito culturale e alla formazione di operatori; un altro filone riguarda l'universo lessicale archivistico italiano: esigenze di normalizzazione nella transizione al digitale e nel confronto con la terminologia archivistica internazionale;
- nel campo giuridico si approfondiscono le tematiche legate alla valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale ed al coinvolgimento delle comunità nella tutela dei paesaggi;
- coordinamento per UniMC del progetto internazionale InterPARES Trust AI, finanziato dal SSHRC del Canada e incentrato sull’Intelligenza Artificiale responsabile per gli archivi;
- progetto Erasmus+ KA171-HED, in collaborazione con le Pwani University (PU) e la Kenyatta University (KU), per potenziare il network tra università, scuole, associazioni che agiscono nel sociale, gallerie e collettivi di artisti, per investirlo e potenziarlo in un contesto geografico allargato con azioni didattico-educative che abbiano un focus specifico sui beni culturali, sul valore dell’educazione artistica e della creatività, e sulla produzione artistica delle aree geografiche coinvolte nella mobilità;
- Progetto PRIN 2022 “FRAGMENT AND MEMORY. FOR A VIRTUAL RECONSTRUCTION OF SPACE IN THE MONASTERY OF SAN VINCENZO AL VOLTURNO (9Th - 11Th CENTURY)”.
PRINCIPALI TEMI DI RICERCA
- strumenti giuridici di valorizzazione del patrimonio culturale
- tutela del paesaggio e coinvolgimento delle comunità
- cambiamento climatico e patrimonio culturale
- valorizzazione museale e accessibilità intellettuale nei musei
- valorizzazione di itinerari turistico-culturali
- prospettive di crescita economica e sociale per le imprese culturali, con particolare riferimento ai musei, agli archivi e alle biblioteche
- rapporti fra critica d'arte e museologia nella seconda metà del Novecento
- protezione del patrimonio culturale nelle ipotesi di conflitti armati
- relazioni internazionali tra musei
- vita dei giovani nelle città medievali
- indagini storico-architettoniche del patrimonio medievale nel Lazio, Umbria, Marche, Campania, Molise e Puglia
- percezione del Medioevo e studio delle fonti iconografiche medievali come documento
- immagini dell'alterità religiosa in area adriatica e mediterranea
- mitologia antica nell'arte del Rinascimento
- rapporto fra immagini e visioni mistiche nei contesti monastici femminili dell'Italia centrale
- carteggi d'arte quali fonti storiche delle dinamiche culturali e artistiche transnazionali nell'Europa a cavallo fra il XVII e il XIX secolo
- scrittura, teatro e drammaturgia
- processi di civilizzazione nel lungo illuminismo
- archeologia subacquea
- archeologia medievale e postmedievale nelle Marche
- archeometria
- collezioni archeologiche fermane delle famiglie De Minicis e Vitali
- studio e valorizzazione del patrimonio archeologico marchigiano
- sistemi descrittivi integrati nei beni culturali
- assetti istituzionali del modello conservativo archivistico italiano al fine di elaborare una proposta di riforma del medesimo
- archivi digitali e sistemi di gestione documentale, con particolare attenzione ai metadati e alle garanzie di accesso e autenticità pur adottando sistemi di Intelligenza Artificiale
- impatto delle tecnologie digitali per la promozione e la fruizione del patrimonio culturale
- rapporti fra politiche e management culturale a livello europeo
- metodologie di misurazione e valutazione del valore del patrimonio culturale e delle attività di valorizzazione
- analisi dei pubblici nella prospettiva dell'audience development
- valorizzazione integrata delle risorse locali ai fini del turismo e dello sviluppo sostenibile
- sostenibilità della gestione degli istituti culturali
- cambiamenti climatici e sostenibilità del patrimonio culturale
SETTORI ERC
- SH5: Cultures and Cultural Production: literature and philosophy, visual and performing arts, music, cultural and comparative studies
- SH6: The Study of the Human Past: Archaeology, history and memory
DOCENTI DELLA SEZIONE
Responsabile - FELICIATI Pierluigi